Quick-Step Floors, De Plus: “So che tornerò più forte di prima”
Laurens De Plus non perde la motivazione. Vittima di un terribile incidente durante Il Lombardia, il corridore della Quick-Step Floors era riuscito a riprendersi abbastanza rapidamente, ma una nuova caduta lo costringerà a restare nuovamente fermo. Se inizialmente infatti sembrava che se la fosse cavata con qualche forte contusione, nuovi esami hanno successivamente rivelato la frattura composta dell’acetabolo sul lato destro del bacino e una microfrattura dell’osso sacro, costringendolo dunque ad alcune settimane di stop. “Un brutto colpo” al quale il belga reagisce con determinazione.
Consapevole di “essere capace di tornare, sia mentalmente che fisicamente”, De Plus in questi mesi ha già affrontato un periodo difficile e sa come comportarsi. Ha già dimostrato di poter superare le difficoltà e questa nuova sfida non lo spaventa. “Cosa altro potrei fare se non guardare avanti e rimanere positivo? Questo è quanto voglio fare – spiega – È qualcosa che ho imparato nel percorso di recupero che ho già affrontato. So che tornerò più forte di prima“.
Riguardo alla dinamica dell’incidente, chiaramente non ricorda molto, ma ammette che “sarebbe potuto finire molto peggio“, sia per lui che per il compagno di squadra Petr Vakoc, che ha subito conseguenze più gravi, riportando alcune fratture vertebrali, che hanno necessitato di immediata operazione. La presenza del compagno è stata di rispettivo conforto, dando modo ad entrambi di non affrontare la situazione da soli. A questo proposito il belga ringrazia il grande affetto ricevuto dalla comunità locale, con molte persone che sono andati a trovarli. “Sono venuti davvero in tanti, anche se non ci conoscevano – commenta commosso – Volevamo solo salutare, darci il loro sostegno per aiutarci in questa brutta esperienza. Ci sono così tante persone gentile fuori nel mondo…”
Al loro fianco chiaramente anche i compagni di squadra che erano con loro in ritiro, in particolare Bob Jungels, scampato per un soffio all’incidente. “Ci ha regalato una collana e un braccialetto con il simbolo africano di unità – racconta – Per me ha significato molto, per tutti noi. Solo guardandolo mi dà molta forza. Penso che se un giorno correremo assieme daremo ancora di più degli altri. Faremo grandi cose insieme. Avremo per sempre una relazione speciale e ci ricorderemo di tutto questo fino alla fine dei nostri giorni“.
Dopo sei giorni in ospedale e un periodo di riposo quasi assoluto, ora è tempo di tornare a casa, con la possibilità di spendere un po’ di tempo in famiglia. Per il momento non gli è ancora possibile allenarsi, ma spera di poter tornare presto in sella a una bici. “Devo ancora camminare con le stampelle per limitare la pressione sul bacino, ma soprattutto devo stare ancora molto a letto o sul divano per dare più riposo possibile al bacino – spiega, non senza ironia – Sto diventando un buon giocatore a FIFA, ma non vedo l’ora di poter tornare ad allenarmi e correre ancora”.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |